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SPEECH A REMTECH: invito alla presentazione

23/lug/2025

ALS Italia in collaborazione con le aziende coinvolte nella gestione del progetto di costruzione del Molo VIII del Porto di Trieste presenta a Remtech2025 i risultati ottenuti sulla valutazione dello stato di qualità ambientale dei SEDIMENTI MARINI.

INGRESSO LIBERO

GIOVEDI' 18 SETTEMBRE ORE 15.30 - SALETTA PAD 3/4 - FERRARA FIERE

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Le operazioni sono state condotte in conformità ai criteri tecnico-normativi stabiliti dal Decreto Ministeriale Ambiente del 7 novembre 2008, che regolamenta la gestione dei sedimenti in ambito marino e portuale.

COSA CARATTERIZZA IL PROGETTO? L’aumento della richiesta per queste attività richiede tecniche innovative e capacità operativa in siti prima non praticabili dai mezzi usuali.

Un anticipo...

Il progetto per la costruzione e la gestione del Molo VIII rappresenta un intervento strategico di trasformazione urbana, logistica e ambientale fondamentale per il Porto di Trieste, per la città Trieste e per l’Italia stessa.

Il nuovo terminal multifunzionale vede nel ruolo di proponente il partenariato pubblico-privato (PPP) composto da Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (AdSPMAO), HHLA PLT Italy Srl, Logistica Giuliana Srl, e ICOP Spa Società Benefit. Il progetto ha l’obiettivo di ampliare la capacità operativa del porto di Trieste, rafforzare l’intermodalità logistica e generare valore economico, occupazionale e ambientale per il territorio.

Si è reso necessario caratterizzare preliminarmente i sedimenti al fine di una loro corretta ricollocazione durante i lavori di realizzazione del Molo. L’intervento prevede la prima fase della realizzazione di una nuova infrastruttura portuale di ultima generazione, concepita secondo i più avanzati criteri di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica: Molo VIII.

Il Molo VIII sarà in grado di accogliere navi portacontenitori di grandi dimensioni, fino a 15.000 TEU, grazie a fondali naturali profondi e a un layout operativo ottimizzato. Il terminal sarà dotato di una stazione ferroviaria intermodale che trasferirà le merci dalla strada alla ferrovia, contribuendo a migliorare la sicurezza sia nelle aree urbane che sulla rete autostradale, e riducendo significativamente le emissioni di CO2 per tonnellata di merce trasportata

FASE DI CAMPIONAMENTO

Estrazione subacquea di carote e campioni di sedimento. La fase di campionamento è stata pianificata sulla base di un’analisi preliminare dell’area. I campioni sono stati prelevati garantendo la rappresentatività spaziale e stratigrafica dei sedimenti, e successivamente suddivisi e conservati in contenitori idonei.

  • Studio e collaudo di sistemi ed attrezzi ad uso esclusivo di operatori subacquei.
  • Ottimizzazione dei sistemi di prelievo.
  • Tempistiche brevi e coordinamento veloce con gli istituti (fast response).

FASE DI ANALISI

Le analisi di laboratorio hanno riguardato la determinazione dei principali parametri chimico-fisici (granulometria, TOC, metalli pesanti, IPA, PCB, Fitofarmaci, Composti Organostannici, Diossine, Amianto), microbiologici ed ecotossicologici, allo scopo di classificare i sedimenti secondo le soglie di contaminazione previste dalla normativa.

Risultati e conclusioni

Il progetto rappresenta un’applicazione concreta delle procedure previste dalla normativa vigente, dimostrando l’importanza di un approccio integrato tra campionamento, analisi e interpretazione dei dati per una gestione sostenibile delle aree marine e costiere.

I risultati ottenuti hanno consentito una valutazione dello stato di qualità ambientale dei sedimenti, fornendo supporto tecnico alla gestione delle operazioni di dragaggio e movimentazione.

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