Acque destinate al consumo umano
11/nov/2025
A partire dal 12 gennaio 2026, in base al D.lgs. 23 febbraio 2023 n. 18, alcuni parametri chimici per la qualità dell'acqua potabile diventeranno obbligatori.
Tra questi vi sono: Bisfenolo A, Clorato, Acidi aloacetici (HAAs), Microcistina-LR, PFAS totali / somma PFAS/TFA e Uranio. Questi parametri si aggiungono a quelli già soggetti a monitoraggio.
Parametri obbligatori dal 12 gennaio 2026
- Bisfenolo A: Una sostanza chimica che può migrare da materiali a contatto con l'acqua, come alcune materie plastiche.
- Clorato: Un sottoprodotto della disinfezione dell'acqua con cloro.
- Acidi aloacetici (HAAs): Un'altra categoria di disinfettanti, che rientrano tra i possibili contaminanti emergenti.
- Microcistina-LR: Una tossina prodotta da alcune alghe che possono fiorire nelle fonti d'acqua dolce.
- PFAS totali / somma PFAS/TFA: Sostanze chimiche sintetiche che possono contaminare le fonti idriche.
- Uranio: Un elemento chimico che può essere presente naturalmente in alcuni tipi di roccia e suolo, che può quindi finire nelle fonti d'acqua.