Cos'è l'ossido di etilene?

L'ossido di etilene è un prodotto fitosanitario (gas inodore e incolore) con proprietà fungicide e biocide, tipicamente utilizzato per la sterilizzazione di strumenti chirurgici e dispositivi medici. Ma è stato utilizzato in passato e per lungo tempo anche in ambito agricolo e alimentare.  E’ stato impiegato infatti in molti paesi per prevenire la crescita di batteri, lieviti e muffe sia durante il trasporto dei prodotti alimentari che nei silos utilizzati per lo stoccaggio. Inoltre, sempre in ambito alimentare, all'interno della filiera ha trovato impego come agente sterilizzante in alternativa alla pastorizzazione per quei prodotti termolabili che verrebbero deteriorati dal calore.

Il suo uso è stato successivamente vietato in Europa a causa dei rischi derivanti dalla sua tossicità: è stato classificato come mutageno, cancerogeno e tossico per la riproduzione di categoria 1B conformemente al Reg. (CE) 1272/2008.

Ma cosa accade con gli alimenti di importazione prodotti in paesi dove tale sostanza è ancora diffusamente usata? 

Devono attenersi ai limiti di massimo residuo LMR stabiliti dalla Commissione e disponibili sull’Ue Pesticide Database, in accordo al Reg Ue 396/2005 e ss.mm.ii.

I Laboratori ALS Italia propongono un servizio di analisi di ricerca dell’ossido di etilene e 2-cloro-etanolo. Laboratori ALS - le analisi

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